Parigi

Parigi già al tempo di Enrico IV era considerato come il cuore politico della Francia, diventando anche centro politico e geografico d'Europa.

Parigi, città della Luce, è considerata come la città più bella del mondo che conserva nel miglior modo i suoi tesori e monumenti.

Ma non è solo questo, Parigi è anche una città internazionale che controlla la maggior parte dell'economia francese.

Parigi è la capitale della Francia da più di mille anni e contribuì alla nascita del moderno Stato francese che si sviluppò a partire dal regno Capetingio, in un arco di sei secoli.

Parigi è il centro politico, economico e culturale al quale si è sviluppata la società francese, già a partire dalla Rivoluzione Francese che ha permesso a città importanti come Marsiglia, Lione e Bordeaux di sviluppare una propria identità. Nonostante ciò la Francia resta sempre una dimensione della sua capitale.

Parigi possiede un ottimo ordine naturale, infatti gode di una buona posizione in quanto è collocata al centro del più grande bacino sedimentario d' Europa (il Bassin Parisien), le cui risorse agricole sono state parte integrante dell'economia francese. Tale città si estende su una vasta area geografica (la Région d'Île-de-France) che copre poco più di 12.000 Km², formando un cerchio concentrico su tre livelli compreso di otto départements intorno alla capitale. Uno dei vantaggi di Parigi è stato quello di abbracciare la città in un anello stradale periferico gestibile. È possibile spostarsi con poco più di 40 minuti, da una città all'altra, senza difficoltà grazie ad un efficiente sistema di trasporti. Con circa 11,5 milioni di abitanti, la regione dell'Île-de-France è classificata come una delle dodici città più importanti del mondo.

Negli anni Venti, la popolazione ha iniziato a stabilizzarsi e la periferia si stava presto espandendo: la città è in stabile evoluzione. La demografia della città è stata influenzata anche dall'immigrazione, infatti è stata la necessità di manodopera che ha portato al reclutamento in massa dal Nord Africa, Europa, Spagna e Grecia. Parigi si divide in 20 distretti chiamati arrondisement che, dal centro, si allargano a spirale, come un guscio di lumaca. Tra un distretto e l'altro, la popolazione varia e i più popolati sono l'undicesimo e il diciottesimo, formati dalla classe operaia. Il primo arrondisement ha subito un calo demografico a causa dell'incremento dei negozi e uffici nella zona. Invece, in altre aree si ha un aumento di popolazione, come nel ventesimo arrondisement. Americani, giapponesi ed europei si sono stabilizzati nei quartieri centrali, mentre gli immigrati si raccolgono nel tredicesimo distretto. Poi c'è il quartiere di Belleville, che comprende quattro arrondisement ed è un melting-pot di etnie e religioni. La popolazione parigina è prevalentemente giovanile e sono in maggioranza i single rispetto a famiglie. La presenza di pochi appartamenti e i prezzi eccessivi hanno costretto molti parigini a stabilirsi in periferia.

Molto importante è la salvaguardia della varietà cittadina e quindi la costruzione di case popolari in alcuni arrondisement. Altre zone dei distretti più “proletari” stanno calamitando molti giovani benestanti incentivati dai prezzi vantaggiosi del mercato immobiliare e dall'ambiente di tali quartieri. Tali bobos sono stati influenzati dalle tendenze lanciate dagli artisti, portando rispettabilità in zone trasandate e si diffuse dalla zona della Bastiglia, negli anni Ottanta, fino alla parte orientale di Parigi. Però tali spostamenti demografici hanno effetti positivi, l'approvazione di negozi alla moda, bar e ristoranti condotti da bobos, ma anche effetti negativi in quanto l'insoddisfazione per la perdita del carattere e dell'ambiente propri del quartiere. I bobos si fecero promotori di campagne per avere maggiori spazi verdi e piste ciclabili, con grande disapprovazione da parte di architetti urbanisti che erano convinti che ciò ostacolasse lo sviluppo economico della capitale. Però i bobos avevano l'appoggio del sindaco socialista di Parigi, Bertrand Delanoë; crearono strutture che portò la città ad una costante evoluzione.