Edifici del XX secolo
Informazioni turistiche sugli Edifici del XX secolo, complesso urbanisti in ferro e vetri nella città di Parigi.
In questo periodo la Francia aveva chiuso con la monarchia e si accingeva ad affrontare la Rivoluzione Industriale che stava cambiando le abitudini della società.
L'impatto della Rivoluzione Industriale
L'utilizzo dei treni a vapore, delle ruote in ferro e delle rotaie permise
di creare una rete di collegamenti tra le città.
Gli architetti usarono ferro e vetro per le costruzioni delle stazioni da
inserire nelle città. Così la gente, dalle campagne vicine, si trasferì in città
in cerca di lavoro.
Quando Luigi Napoleone Bonaparte governò, la popolazione di Parigi era aumentata
notevolmente.
Egli, ispirandosi ai parchi e ai viali londinesi di quando stava in esilio,
commissionò al Barone Haussmann l'incarico di creare una nuova Parigi, infatti
vennero eliminate tutte quelle strade piccole e intricate e vennero costruiti
viali larghi, molto più facili da controllare.
Le trasformazioni di Haussmann
Haussmann voleva mettere in comunicazione le stazioni ferroviarie con i grandi
viali.
Lo scopo della nuova borghesia era quello di lavorare, vivere e divertirsi al
centro della città.
Tutta la città venne sconvolta e ci furono dei cambiamenti sociali perchè le
persone che non potevano mantenere le case nel lussuoso quartiere, venivano
mandati nei sobborghi o nelle zone più lontane.
Fece costruire larghi viali ed enormi piazze; queste iniziative furono criticate
ma egli, noncurante delle contestazioni, continuò la sua opera e per realizzarla
abbattè innumerevoli case per lasciare il posto a edifici e parchi.
Poi si dedicò alla cura delle fogne, dei marciapiedi, degli ospedali, delle
scuole, dei mercati e di altri parchi.
Costruì anche un municipio per ogni arrondissement e nel corso di
diciassette anni, modificò l'intera città rendendola moderna e funzionale.