Letteratura parigina

Parigi è stata frequentata spesso dagli scrittori in cerca di celebrità ed ha rivestito un ruolo fondamentale nella società intellettuale in Europa.
Nella famosa università di Parigi venivano studiati i pensieri filosofici di molti autori celebri. Il teatro con Luigi XIV prosperò, le rappresentazioni teatrali parlavano di storie greche con il verso classico francese, le satire di Molière allietavano il pubblico con racconti sulla classe borghese.

Il XVIII secolo
In questo secolo la letteratura venne influenzata da uno scrittore che, con la sua satira, esuberò e venne rinchiuso nella Bastiglia dove cambiò il suo nome con Voltaire. Quando venne rilasciato, condusse una vita per la maggior parte in esilio anche se era diventato molto noto.
I suoi contemporanei invece rimasero a Parigi dove fondarono la prima Encyclopédie francese. Altri autori della generazione successiva morirono servendo Napoleone nell'esercito. Tra questi il più famoso è stato Stendhal, le cui opere storiche sono molto importanti.

Il XIX secolo
Il romanzo francese, grazie ad alcuni autori, dopo il 1830 ottenne un notevole progresso. Balzac, Flaubert, Hugo, Zola e Proust scrivevano della vita quotidiana, la personalità e le idee socio-politiche del mondo circostante. Alcuni poeti come Bodelaire e Gaudier scrissero delle opere che sconvolsero la società e per queste idee, furono anche perseguitati.
Parigi diventò un centro culturale, sociale e politico poiché tutti gli intellettuali e gli artisti vi si rifugiavano perchè qui potevano parlare liberamente ed esprimere le loro arti.

XX secolo
Questo secolo denominato l'Impressionismo iniziò con la pittura ma influenzò anche la letteratura e la musica. Questa corrente assunse diverse forme: Simbolismo, Imagismo, Cubismo, ecc..
Quando venne aperta una libreria da una americana a Parigi, essa divenne rifugio di molti scrittori e lei si preoccupava di pubblicare le loro opere che a volte erano troppo ardite, nel tema amore e sesso, per poter essere pubblicati nei loro paesi d'origine.

Due guerre mondiali 
Nel periodo che intercorre tra le due guerre mondiali alcuni letterati fuggirono, ma molti rimasero uccisi perchè lottarono a fianco della resistenza francese.
Nonostante questo, la stampa clandestina continuò a pubblicare i romanzi di alcuni scrittori.

La vita dei caffè letterari: dalla Parigi del Dopoguerra a oggi
Alla fine della guerra si sviluppò una nuova tipologia di scrittori, intellettuali e filosofi. Questi autori si unirono con altri espatriati dall'America e dalla Gran Bretagna formando un movimento letterario “Beat”.
Anche se la vita dei caffè letterari stava attraversando un periodo di declino negli ultimi dieci anni, vi sono ancora caffè che ricordano il frenetico passato.
Attualmente la scoperta di un famoso poeta, fonte di scandalo, Houellebecq, fa capire che Parigi vive una realtà diversa che sa individuare prima di altri il talento degli artisti di oggi.