Montmartre.

È un posto romantico con i soui corsi antichi. Camminare per quei vicoli a gradoni può sembrare faticoso, allora in alternativa vi è un trenino che parte da Place Blanche davanti al Moulin Rouge, in un lasso di tempo di quaranta minuti permette di visitare buona parte del quartiere.
Partendo da Place Pigalle, pieno di balere e cabaret, che catturavano l'attenzione dei parigini, si arriva al Théâtre de l'Atelier, salendo le rampe si giunge al Sacro Cuore e poi a Place de Tertre.
Interessante da visitare è la chiesa di St.-Pierre de Montmartre e il Lapin Agile, il cabaret frequentato da Picasso, Modigliani e da altri artisti famosi. Si incontra anche la Allée des Brouillards dove viveva Renoir con la sua famiglia, in Avenue Junot si può vedere Villa Léandre e tanti edifici architettonici. Sempre in questa zona vi sono dei mulini come Moulin de la Galette che ora è un ristorante, Place Émile Goudeau dove, in una casa che oggi è uno studio di artisti, vivevano Picasso, Jacob ed altri autori, e Place des Abbesses dove pullulano rinomati caffè.

I vigneti di Montmartre
La “Butte”, la collina di Montmartre, anticamente era coperta di vigneti, poi alcuni progetti edili minacciarono la zona.
Allora un gruppo di amici cercarono di ricreare di nuovo dei vigneti piantando le viti.
Il primo anno volevano inaugurare l'evento con una sagra della vendemmia ma non essendo esperti non sapevano che la vite da frutto solo dopo quattro anni.
In loro aiuto vennero i viticoltori francesi che in occasione della sagra che inviarono 30 tonnellate di uva  da dare nella festa.
Ora il vino ricavato viene venduto all'asta e il ricavato donato in beneficenza.