Notre Dame de Paris
Informazioni turistiche su Notre Dame de Paris (monumento di Parigi).
Notre Dame si può considerare il simbolo di Parigi, essa è situata sulle rive della Senna ed è spettacolare osservare la sua facciata in pietra. È stata costruita sui resti di un tempio gallo-romano, per un periodo stava cadendo in rovina ma un vescovo, racimolando il denaro necessario, riuscì a rimpiazzare la basilica con un capolavoro in arte gotica.
La cattedrale, una volta terminata, era la più maestosa costruzione religiosa.
Il restauro: Notre-Dame nel corso della storia ha subito molti cambiamenti, in parte i
restauri furono fatti in seguito ai diversi movimenti architettonici di ogni
epoca e in parte anche a causa delle occupazioni fatte nei periodi di guerra.
Durante la Rivoluzione, la cattedrale fu saccheggiata e quando Napoleone vi fu
incoronato imperatore, dovettero coprire con grandi arazzi gli enormi danni.
Ma dopo la pubblicazione di un libro su Notre-Dame di Hugo, un movimento di
Parigi raccolse i fondi per poter restaurarla. L'architetto, incaricato del
ripristino, impiegò quasi venti anni.
La leggenda della grande Campana: questa campana suona solo nelle grandi occasioni e si narra che le donne, per far in modo che venisse rifusa donarono tutti i loro gioielli in oro e argento, per questo si dice che il suo suono è puro.
I Portali: la facciata ad ovest di Notre-Dame presenta tre portali che, con statue, rappresentano: la Vergine Maria, il Giudizio Universale e Sant'Anna.Due torri fanno da cornice ai portali con archi gotici, alti più di quindici metri.
Le vetrate a Rosone: la bellezza dei rosoni testimoniano la meraviglia dell'architettura gotica. Il rosone a nord, di diametro 21 m, presenta delle vetrate che raffigurano immagini dell'Antico Testamento; mentre il rosone a sud, alto 13 m, è stato per la maggior parte rifatto e raffigura Cristo con santi, apostoli e angeli.
Le sculture: le più importanti sono il coro in legno scolpito, la Pietà, la statua della Vergine con il Bambino denominata la “Notre-Dame de Pòaris”, alcuni dipinti religiosi. La Corona di Spine, un Chiodo Santo e un frammento della Croce della Sainte Chapelle vengono esposte una volta all'anno per poi essere portate in processione il Venerdì Santo. Inoltre vi sono anche altri tesori come una tunica, un frammento della mandibola e di una costola di San Luigi, un organo ed è lo strumento più grande che si trova in Francia.
Il sagrado: il piazzale davanti alla chiesa è sei volte più grande rispetto al medioevo, dove oggi c'è la statua di Carlo Magno e prima c'era l'Hôtel Dieu, un ospedale dove venivano ricoverate le persone di ogni sesso o malattia. Un nuovo ospedale fu costruito nel 1877 nella parte settentrionale del sagrato.
La Cripta: nella Cripta si possono vedere le fortificazioni gallo-romane, a sinistra ci sono i resti delle stanze usate come sistema di riscaldamento chiamato ipocausto.
Sainte Chapelle: è uno stupendo esempio di stile gotico e considerato un capolavoro architettonico. San Luigi fece costruire in sei anni questa cappella dove poter conservare la Corona di Spine, acquistata a Costantinopoli. Luigi venne canonizzato dopo 27 anni dalla sua morte, quando morì suo padre egli aveva solo 12 anni per cui sua madre regnò al posto suo fino al compimento della maggiore età. La Corona di Spine era un importante simbolo di potere per un sovrano. Durante la rivoluzione alcune religiose scomparvero e quelle che si salvarono sono custodite nel Tesoro di Notre-Dame.
La Cappella Inferiore: la Sainte Chapelle si divide in due parti: una cappella inferiore, buia ma molto decorata e una stupenda cappella superiore, usata solo dalla famiglia reale e dai capi di stato. La cappella inferiore presenta dei decori di stile medievale, le finestre sono piccole perchè esse sostiene la cappella superiore. Le lapidi funerarie preservate sul pavimento con il tempo purtroppo, sono state cancellate dalla moltitudine dei turisti che sono passati in visita.
La Cappella Superiore: la cappella superiore, nota per i suoi spettacoli mosaici in vetro, sono le 15 finestre più note di Parigi. Esse rappresentano scene dell'Antico Testamento, escluse le tre vetrate dell'altare e la vetrata dell'entrata. Lo stile del Rosone è diverso, esso raffigura l'Apocalisse. Quando la chiesa nel periodo della Rivoluzione fu sconsacrata, hanno cercato di ricostruire le vetrate come erano all'origine anche se non sono tornate come le precedenti.
Le sculture: rappresentano i Dodici Apostoli situati ognuno sui pilastri portanti della cappella, i padiglioni, ai lati, erano riservati al re Luigi e a sua madre. Il re entrava da una porta che comunicava con gli appartamenti reali nella Conciergerie.
Le vetrate a mosaico: nell'epoca d'oro, tra le vetrate della stessa chiesa, era diffusa la conoscenza impartita dai capi ecclesiastici; infatti tramite testi illustrati, anche il popolo analfabeta poteva imparare le storie bibliche. I mosaici già esistevano, mentre i vetri erano utili ai Romani nelle terme ma l'acquisizione della tecnica per l'uso del vetro colorato e il piombo, avvenne più tardi. Infatti la tecnica consiste nel tagliare, in base a un modello, il vetro bianco e quello colorato e prima di cuocerlo nel forno, viene tinto con l'ossido di ferro; alla fine i tasselli vengono uniti con il piombo.
Nel XV secolo i vetrai dipinsero solo su tele e su pareti aggiungendo un effetto tridimensionale lasciando estasiati i turisti che osservano le riproduzioni, anche se non si trattava più di mosaici dai brillanti colori.