I francesi hanno l'abitudine di lamentarsi di non avere verde a sufficienza, eppure nella capitale ci sono più di 400 parchi.
I giardini di Lussemburgo, di Palais Royal dei teuileries, facevano parte dei possedimenti del re. Nel periodo del Secondo Impero vennero costruiti altri parchi: i Bois de Boulogne, il Bois de Vincennes, le Buttes-Chaumont e le Parc Montsouris. Nel periodo del Novecento a causa dello sviluppo edilizio vennero aperti pochi parchi. Attualmente la situazione è cambiata, infatti 101 ettari di terra sono stati dedicati alla struttura verde.
Jardin des
Plantes
È il giardino più antico di Parigi, fu progettato come un luogo di ricerca
per gli scienziati e non un posto di divertimento. È un laboratorio grande dove
tanti naturalisti si cimentavano nelle loro ricerche. In seguito divenne un
museo e vi furono introdotti anche degli animali.
I giardini delle
Tuileries
È situato ad ovest del Louvre; quando vennero edificati, erano fuori dalle
mura cittadine ed erano frequentati dagli aristocratici. Sono stati ripristinati
e collegati al Louvre, verso Place de la Concorde, il parco è più boschivo. I
giardini cominciano dall'Arco du Carrousel da dove si possono vedere l'Obelisco
di Luxor e l'Arco di Trionfo. All'interno si è formato un piacevole posto per
gli sveghi del passatempo, inoltre vi è anche un giardino monumentale con venti
bronzi.
Champs de Mars e
l'École Militaire
Questo immenso prato verde si estende sotto la Tour Eiffel, ora è un parco
giochi per i bambini e viene usato anche per i picnic. Anticamente era stato
creato come École Militaire. In questi campi il giovane Napoleone Bonaparte
passò un anno di scuola e sempre qui Luigi XVI giurò fedeltà alla Costituzione.
Poi fino al 1885 divenne un ippodromo per le corse dei cavalli.
Parc de la
Villette
Questa grande area una volta era occupata dall'ex mattatoio, oggi vi
sorgono: la Citè des Sciences et de l'Industrie, la Cité de la Musique, lo
Zenith, una sala per concerti, la Grande Halle. Agli estremi del parco vi sono
due musei collegati dal Métro.
Il parco della Villette
Il parco de la Villette è un posto ideale dove rifugiarsi dal ritmo
frenetico della città. Vi è una foresta di bambù, costruzioni in metallo rosso,
campo giochi, dieci giardini diversi e una scultura grande a forma di
bicicletta. Nel periodo estivo viene collocato uno schermo gigante con
proiezioni di film. La Grande Halle che prima era un
riparo per il bestiame, ora ospita concerti e mostre.